Sai da dove viene il detto “Mamma li Turchi”?

La Puglia per la sua posizione protesa nel Mediterraneo, era facile approdo per le navi provenienti da Oriente. Sono arrivati sulle nostre coste sia conquistatori che hanno portato cultura e ricchezza, sia predatori che depredavano le città e l’entroterra. E’ la storia di una regione di confine!

Il litorale della regione misura più di 400 kilometri ed era sorvegliato da una serie di torri costiere e masserie fortificate costruite durante il viceregno spagnolo. Nella costa rocciosa  vi sono molte  insenature ed erano tutte protette da opere di difesa. 

La catena difensiva era costituita da una serie di torri e masserie che senza soluzioni di continuità inizia nel Gargano e termina ad Otranto. Nel solo territorio di Monopoli si contano 44 masserie fortificate costruite nella fascia distante 5 chilometri dalla costa, con la tipologia a torre. Queste avevano anche funzioni di amministrare l’ampio e fertile territorio agrario. 

La continua aggressione da parte di popoli provenienti dal mare fece nascere l’esclamazione “Mamma li Turchi”! E per turchi erano ricomprese popolazioni provenienti dall’Africa, dall’Arabia, dalla Turchia e gli stessi Slavi.  Erano considerati guerrieri molto coraggiosi e ferocissimi, ed erano pertanto molto temuti.

Sin dal 800 dopo Cristo ci sono testimonianze di scorrerie e rapimenti lungo le coste pugliesi. L’episodio scritto nei libri di storia che maggiormente ha lasciato tracce risale all’estate del lontano 1480 quando la flotta turca comandata dal governatore di Valona Gedik Ahmet Pascià approdò a nord di Otranto, su quel tratto di spiaggia dalla sabbia sottile chiamata oggi Baia dei Turchi, nelle vicinanze dei Laghi Alimini. Fu una carneficina: 15000 uomini invasero Otranto e tra bombardamenti e infuocati lanci di frecce, iniziò una dura e sanguinosa battaglia: la battaglia di Otranto.

Gli otrantini contavano, però, solo su circa 5000 uomini e un ristretto gruppo di mercenari, le armi di cui essi disponevano non erano all’avanguardia, senza contare che il loro sistema difensivo era arretrato. Il mese di agosto vide la ferocia dei turchi inasprirsi notevolmente: come nel funesto passaggio di un tornado, i soldati saccheggiarono tutte le chiese, distrussero abitazioni, violentarono le donne e le divisero dai loro bambini, uccisero brutalmente gli uomini. Da qui l’espressione Mamma li Turchi, esclamazione di paura e terrore, di fronte ad una minaccia da cui non si trova scampo. 

Oggi le coste pugliesi sono meta di turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Ma basta incuriosirsi un pò al di là della movida, per trovare storie che la mia terra non ha mai smesso di raccontare.

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